Il bagno in acqua termale con idromassaggio vascolare sfrutta le proprietà minerali dell'acqua termale e la pressione dell'idromassaggio per stimolare la circolazione sanguigna, ridurre la ritenzione idrica e favorire il rilassamento muscolare. Questo trattamento aiuta ad esempio a ridurre la sensazione di “gambe pesanti”.

L'idropercorso vascolare in acqua termale alterna le immersioni in vasche a diverse temperature per stimolare la circolazione sanguigna e linfatica. Questo trattamento tonifica i vasi sanguigni, riduce la ritenzione idrica e migliora il benessere generale delle gambe.

L'eco doppler è un esame diagnostico non invasivo che utilizza gli ultrasuoni per valutare il flusso sanguigno nei vasi arteriosi e venosi, al fine di individuare ostruzioni, restringimenti o anomalie a livello circolatorio.

L'ecocolordoppler cardiaco è una tecnica di imaging utilizzata per valutare la struttura e la funzione del cuore, nonché per studiare il flusso sanguigno attraverso le camere cardiache e i vasi sanguigni circostanti, avvalendosi sia dell'ecografia (ultrasuoni) che del doppler, il quale valuta la direzione e la velocità del flusso sanguigno. Inoltre, l'ecocolordoppler esamina la morfologia e la funzione delle valvole cardiache, consentendo di rilevare stenosi, insufficienza e altre anomalie valvolari, di diagnosticare casi di valvulopatie e di pianificare eventuali interventi chirurgici. L'ecocolordoppler cardiaco guida le procedure invasive - come la valvuloplastica percutanea, l'impianto di dispositivi per la stimolazione cardiaca (pacemaker) e la chiusura di difetti cardiaci congeniti - al fine di fornire allo specialista immagini in tempo reale che aiutano gli specialisti a posizionare in modo accurato i dispositivi e a monitorare il loro effetto sul cuore.

La visita linfologica è un esame specialistico che valuta il sistema linfatico, responsabile del drenaggio dei liquidi corporei e della risposta immunitaria. Questa visita è fondamentale per diagnosticare e trattare problemi linfatici, come il linfedema e i gonfiori associati ad un accumulo di liquidi.

I check-up ematici sono esami del sangue che forniscono informazioni fondamentali sui marcatori e sui parametri che influenzano la salute vascolare, utili per tenere sotto controllo il proprio stato di salute e migliorare il proprio stile di vita. Nel check-up ematico rientrano i comuni esami del sangue che fotografano il profilo lipidico, misurando: il colesterolo totale, Low-Density Lipoprotein, High-Density Lipoprotein e i trigliceridi. Questi esami misurano i livelli di grassi nel sangue, essenziali per valutare il rischio di aterosclerosi, infarti e ictus. In questi test rientrano anche quelli di misurazione del glucosio nel sangue che rilevano sia la glicemia a digiuno che l'emoglobina glicata; tali esami consentono di diagnosticare e monitorare il diabete, una condizione che danneggia i vasi sanguigni e aumenta il rischio di sviluppo di malattie cardiovascolari. Inoltre, i check-up ematici misurano la proteina C-reattiva (CRP), ovvero un marker di infiammazione del corpo; livelli alti di CRP indicano un'infiammazione vascolare, che è un fattore di rischio per l'aterosclerosi e le malattie cardiache. Infine, vengono anche rilevati i livelli di sodio, potassio, calcio e magnesio, il cui corretto equilibrio è cruciale per la funzione cardiaca e vascolare.

La chirurgia vascolare è una specializzazione medica che si occupa del trattamento delle malattie dei vasi sanguigni mediante procedure chirurgiche minimamente invasive o non invasive. I principali interventi di chirurgia vascolare sono: angioplastica e stenting, bypass arterioso e chirurgia degli aneurismi. L’angioplastica comporta l'uso di un palloncino per dilatare un'arteria ristretta, spesso seguita dal posizionamento di uno stent per mantenere l'arteria aperta; questo intervento migliora il flusso sanguigno, riduce i sintomi di ischemia e diminuisce il rischio di infarti e ictus. Il bypass arterioso crea un nuovo percorso per il flusso sanguigno, utilizzando una vena o un'arteria presa da un'altra parte del corpo per aggirare una sezione ostruita; questo intervento ripristina il flusso sanguigno alle aree ischemiche, allevia i sintomi di malattia arteriosa periferica e previene la perdita di arti. La chirurgia degli aneurismi, invece, è responsabile della riparazione o della rimozione di un'area dilatata di un'arteria (aneurisma) che rischia di rompersi; questo tipo di chirurgia previene la rottura dell'aneurisma che può essere fatale e riduce il rischio di emorragie interne.

L'ecografia dei vasi arteriosi è una procedura non invasiva utilizzata per valutare la struttura e la funzione dei vasi sanguigni, inclusi quelli arteriosi. Tale tecnica di imaging è ampiamente utilizzata nella cardiologia per diagnosticare e monitorare una serie di condizioni cardiache e vascolari. Infatti, l'ecografia dei vasi arteriosi consente, per esempio, di rilevare precocemente la presenza di placche arterosclerotiche o il restringimento dei vasi sanguigni (stenosi); ciò aiuta i medici a identificare per tempo il rischio di malattie arteriose coronariche o di altre condizioni vascolari. Inoltre, l'ecografia dei vasi arteriosi consente di valutare la gravità delle lesioni vascolari che possono influenzare il flusso sanguigno e la funzione cardiaca. Dopo aver avviato un trattamento per una condizione vascolare, l'ecografia dei vasi arteriosi viene utilizzata per tenere sotto controllo la risposta del paziente al trattamento nel tempo. Ad esempio, è possibile valutare la riduzione delle dimensioni delle placche aterosclerotiche o il ripristino del flusso sanguigno dopo un intervento chirurgico o un trattamento medico.

La chirurgia robotica vascolare rappresenta un'importante innovazione nella medicina moderna, in quanto utilizza sistemi di robotica avanzati - come il Da Vinci Surgical System, durante le operazioni sui vasi sanguigni. Tali sistemi consentono al personale sanitario di eseguire interventi con precisione millimetrica, migliorando la capacità di manipolare tessuti delicati e di accedere ad aree anatomiche difficilmente raggiungibili con la chirurgia tradizionale. Infatti, le incisioni che vengono fatte con la chirurgia robotica vascolare sono più piccole rispetto a quelle che si effettuano con altre tecniche chirurgiche e ciò riduce gli effetti del trauma ai tessuti circostanti. L'approccio robotico prevede anche una minore invasività e, di conseguenza, anche una riduzione del dolore post-operatorio ed un minor utilizzo di analgesici. Inoltre, i sistemi robotici offrono una visione 3D ad alta definizione del campo operatorio, consentendo alla macchina di eseguire movimenti più ampi e precisi rispetto alla mano umana; tale precisione riduce il rischio di danni ai vasi sanguigni e ai tessuti limitrofi.

L'ecografia vascolare è una tecnica di imaging non invasiva che viene utilizzata per valutare sia il flusso sanguigno in termini di direzione, velocità e consistenza che la struttura dei vasi sanguigni. Infatti, questa procedura fornisce una visione dettagliata dell'anatomia dei vasi sanguigni, inclusi arterie, vene e vasi linfatici, consentendo di identificare anomalie strutturali, come: stenosi, occlusioni, aneurismi e malformazioni di natura vascolare. È anche utilizzata per diagnosticare un ampio ventaglio di condizioni vascolari che influenzano il flusso sanguigno, come: aterosclerosi, trombosi venosa profonda (TVP), tromboflebite, malattia di Raynaud e vasculiti. L'ecografia vascolare risulta utile per monitorare il recupero post-operatorio a seguito di procedure vascolari, consentendo al personale sanitario di offrire al paziente una valutazione circa la pervietà delle arterie e delle vene e rilevando eventuali complicazioni precoci, come ematomi, fistole e stenosi ricorrenti.

La Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) è una tecnica di imaging medico che combina raggi X e tecnologia informatica per creare immagini dettagliate di varie parti del corpo. Ad esempio, fornisce immagini degli organi interni - inclusi cervello, polmoni, cuore, fegato, reni, pancreas, milza, intestino, ossa e vasi sanguigni, per consentire ai medici di identificare le anomalie anatomiche, come: lesioni, tumori, calcoli, fratture e altre condizioni patologiche. La TAC aiuta in fase di pianificazione delle procedure chirurgiche e della radioterapia, consentendo ai chirurghi e agli oncologi di identificare le dimensioni e la posizione esatta delle lesioni e di strutturare, di conseguenza, l'approccio interventistico e terapeutico più ottimale. In fase di follow-up, la TAC costituisce un valido strumento per monitorare la risposta del paziente ad un trattamento chirurgico che richiede un monitoraggio nel lungo periodo.

La risonanza magnetica (RM) è una tecnica di imaging avanzata che sfrutta campi magnetici e onde radio per produrre immagini dettagliate di organi, tessuti e strutture del corpo, con l'obiettivo di fornire al paziente una diagnosi precisa di condizioni patologiche, come tumori, lesioni, infiammazioni e anomalie congenite. Grazie alla sua elevata sensibilità ai tessuti molli, la RM è particolarmente efficace nella valutazione di patologie neurologiche, muscolo-scheletriche, vascolari e di quelle del sistema nervoso centrale. A differenza della tomografia computerizzata (TC), la RM non utilizza radiazioni ionizzanti, riducendo così il rischio di esposizione ai raggi X, rendendola una scelta più sicura per i pazienti che necessitano di ripetuti esami di imaging. La RM gode di un'ampia copertura anatomica, perché può essere utilizzata per valutare una vasta gamma di regioni anatomiche, inclusi il cervello, il midollo spinale, il cuore, i vasi sanguigni, il fegato, i reni, i muscoli e le articolazioni. Grazie alla sua capacità di produrre immagini dettagliate dei tessuti molli e delle caratteristiche anatomiche, la RM è in grado di diagnosticare patologie complesse e multifattoriali che coinvolgono più sistemi di organi.